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Come si usa

Come stabilito dalla delibera CIPE 24/2004, il CUP deve essere indicato su tutti i documenti amministrativi e contabili relativi allo specifico progetto cui esso corrisponde (atti di gara, provvedimenti di finanziamento, mandati di pagamento, ecc.).

In particolare, il CUP deve essere inserito:

  • nelle proposte e nelle istruttorie dei progetti d’investimento pubblico, che sono sottoposte all’esame del CIPE, e nei correlati documenti di monitoraggio;
  • nelle richieste di finanziamento, nei provvedimenti di concessione e nei contratti di finanziamento con oneri a carico della finanza pubblica, per la copertura, anche parziale, del fabbisogno;
  • nei bandi di gara relativi a progetti d’investimento pubblico, nelle relative graduatorie e nei documenti conseguenti;
  • nei documenti contabili, cartacei e informatici, relativi ai flussi finanziari generati da tali finanziamenti, ivi compresi quelli relativi a SIOPE/SIOPE+;
  • nelle banche dati dei vari sistemi informativi, a qualsiasi titolo collegati ai suddetti progetti.

In alcuni casi particolari si parla di CUP provvisorio, cumulativo e master, come spiegato di seguito.

 

CUP Provvisorio

il CUP provvisorio è una bozza che non ha nessuna valenza ufficiale, non può essere utilizzato dopo che è iniziata la realizzazione del progetto né essere pertanto riportato nei documenti amministrativi e/o contabili.

Il CUP si può richiedere anche per progetti d’investimento pubblico di cui non si conoscono ancora gli importi di costo e finanziamento e le caratteristiche della copertura finanziaria. In tal caso, il soggetto responsabile ha facoltà di registrare il corredo informativo del progetto limitatamente alle informazioni in suo possesso, ottenendo il cosiddetto CUP provvisorio, che deve essere successivamente completato con l’inserimento delle informazioni di tipo economico finanziario. La stringa alfanumerica del CUP completo differisce da quella del CUP provvisorio solo per l’ultimo carattere, che nel CUP provvisorio è sempre 0 (mentre in quelli completi non lo è mai).

Il CUP provvisorio deve essere cancellato allorquando non si realizza il progetto di investimento pubblico o trasformato in definitivo.

 

CUP Cumulativo

Si tratta di un Codice che può essere richiesto per un insieme di progetti d’investimento pubblico rientranti esclusivamente nella natura “concessione di aiuti a soggetti (diversi da unità produttive)”, per i quali non sia previsto il ricorso a finanziamenti comunitari, che facciano capo ad un unico insieme di interventi – che sia stato stabilito e definito con un unico, specifico atto amministrativo – e che riguardino un solo settore economico beneficiario.

Attenzione: il CUP cumulativo non va richiesto nel caso di progetti costituiti da interventi multipli, i quali sono compresi in un’unica decisione: ad esempio, più interventi di manutenzione straordinaria delle strade comunali o di adeguamento degli impianti delle scuole della provincia, per i quali va richiesto comunque un unico codice secondo le consuete procedure.

 

CUP Master

Il CUP Master serve a evidenziare i collegamenti esistenti fra diversi progetti d'investimento pubblico, che riguardino lo «stesso oggetto» progettuale (la stessa infrastruttura nel caso di lavori pubblici, lo stesso stabilimento industriale nel caso di incentivi a unità produttive, lo stesso progetto formativo in caso di formazione, lo stesso obiettivo in caso di ricerca, etc.).

Qualunque CUP, attivo o chiuso, non già collegato a un Master, non Cumulativo, e, nel caso di lavori pubblici, non relativo a diverse infrastrutture, e, più in generale, non riguardante oggetti progettuali differenti, può diventare Master, nel momento della registrazione di un secondo progetto che riguarda lo stesso "oggetto". Il CUP Master, quindi, evidenzia l'esistenza, fra diversi progetti d'investimento pubblico, di collegamenti sia temporali sia funzionali.

Il CUP Master non deve essere considerato un CUP di livello gerarchico superiore, ma è il primo CUP in ordine cronologico assegnato al primo progetto di una “catena” di interventi relativi allo stesso oggetto progettuale. Il CUP Master consente, appunto, di individuare la presenza di collegamenti:

  • fra interventi che avvengono in tempi diversi (ad es. la costruzione di una seconda ala di un ospedale, edizioni successive di un medesimo corso di formazione);
  • fra interventi anche contemporanei, ma articolati sul territorio e collegati ciascuno ad un suo quadro economico di riferimento e ad una specifica decisione del soggetto responsabile (ad es. la realizzazione di una strada in più lotti funzionali o la realizzazione del parcheggio per un ospedale).

> Per informazioni più dettagliate consulta il Manuale Utente.

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