Infrastrutture strategiche
1. Premessa
Le attività del CIPESS in materia di investimenti infrastrutturali prevedono una competenza generale in materia di opere pubbliche (infrastrutture e trasporti) e servizi di pubblica utilità non regolamentati da una specifica autorità di regolazione di settore.
Il vigente codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, prevede all’articolo 225, comma 10, che le delibere CIPESS di approvazione dei progetti ex PIS, già inseriti negli strumenti di programmazione approvati, siano ancora oggi adottate ai sensi e per gli effetti dell’articolo 163 e seguenti del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, laddove la procedura di valutazione di impatto ambientale dell’opera sia già stata avviata alla data di entrata in vigore del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
Attualmente, le principali categorie di interventi concernenti gli investimenti infrastrutturali sottoposti all’approvazione del CIPESS riguardano:
Programma delle infrastrutture strategiche (PIS):
- TPL - “Metropolitane, filobus e altre forme di trasporto pubblico locale di legge obiettivo (legge n. 443/2001)”: 1 delibera approvata nel 2024 e 7 nel triennio 2022-24;
- Altri PROGETTI INFRASTRUTTUALI (incluso MOSE, settore idrico/elettrico, porti, giacimenti idrocarburi, etc.): 1 delibera relativa al settore portuale (Porto di Trieste) approvata nel 2024 e 2 nel triennio 2022-24.
- FERROVIE: 0 delibere approvate nel 2024 e 7 nel triennio 2022-24;
- STRADE: 0 delibere approvate nel 2024 e 6 nel triennio 2022-24;
- AUTOSTRADE: 0 delibere approvate nel 2024 e 0 nel triennio 2022-24;
Altre tipologie di PARERI/APPROVAZIONI:
- “Pareri e approvazioni su Contratti di programma o di servizio” dei principali gestori di infrastruttura nazionale in Italia (RFI, ANAS, ENAV, ENAC), delle imprese di trasporto (Trenitalia) e società aeroportuali: 3 delibere approvate nel 2024 e 7 nel triennio 2022-24;
- “Sistemi di trasporto rapido di massa”, per i quali il principale riferimento è rappresentato dagli interventi finanziati con i contributi di cui alla legge n. 211 del 1992 e ai successivi rifinanziamenti, relativi a metropolitane, tranvie, filovie e filobus: 0 delibere approvate nel 2024 e 1 nel triennio 2022-24;
- “Pareri su schemi di atti aggiuntivi a convenzioni con i concessionari autostradali, aggiornamenti dei piani economico finanziari – PEF e operazioni in PPP”: 10 delibere approvate nel 2024 e 13 delibere nel triennio 2022-24. Delle 10 delibere approvate nel 2024, 6 sono relative a concessioni autostradali, 2 a riequilibri del PEF per concessioni di lavori pubblici e 2 a operazioni in PPP. Tali dati comprendono 2 delibere che tuttavia non hanno acquisito efficacia (1 delibera è stata ritirata a seguito di rilievo della Corte dei conti, mentre la stessa Corte ha ricusato il visto e la conseguente registrazione per un’altra delibera);
- “altre tipologie di approvazioni o pareri del CIPESS” (Documento programmatico pluriennale (DPP), Edilizia scolastica): 0 delibere approvate nel 2024 e 3 nel triennio 2022-24.
In materia di investimenti infrastrutturali, i pareri resi sugli atti aggiuntivi alle convenzioni con i concessionari autostradali e sulle operazioni di partenariato pubblico-privato hanno rappresentato nel 2024 la tipologia più frequente di delibere approvate dal CIPESS: delle 15 delibere in materia di infrastrutture approvate nel corso del 2024 dal CIPESS (di cui 13 efficaci e pubblicate in Gazzetta Ufficiale), su un totale complessivo di 95 delibere approvate dal Comitato nel medesimo anno, 10 delibere contengono pareri su atti aggiuntivi alle convenzioni autostradali o su operazioni in PPP.
Il numero delle delibere relative ad opere del Programma infrastrutture strategiche (PIS) è consistentemente diminuito rispetto agli anni precedenti (2 delibere PIS adottate nel 2024), anche in ragione delle procedure di semplificazione normativamente introdotte, quali quelle soprarichiamate, relative ai poteri sostitutivi dei Commissari straordinari di governo (decreto-legge n. 32 del 2019, articolo 4), che comunque richiedono la sottoposizione al CIPESS di relativa informativa.
Nella seguente tabella e nel grafico corrispondente sono riportate, distinte per categoria di interventi, le 15 delibere assunte nel 2024 relative a investimenti infrastrutturali; confrontate con le 14 del 2023 e le 17 del 2022, le delibere del 2024 rappresentano un valore medio leggermente inferiore all’andamento dell’ultimo triennio, principalmente per le minori deliberazioni assunte in riferimento al Programma Infrastrutture Strategiche.
Numero delibere CIPESS ripartite per settori infrastrutturali e altre tipologie di delibere nel 2024 e nel periodo 2022-2024
Alle 15 delibere adottate dal CIPESS in materia di infrastrutture nel corso del 2024, di cui 13 efficaci e pubblicate in Gazzetta Ufficiale, si aggiungono 13 informative rese al Comitato in materia di infrastrutture strategiche e opere pubbliche, concernenti:
2. Le delibere e le informative in materia di infrastrutture strategiche / prioritarie e altre tipologie di infrastrutture
Nel 2024 sono state sottoposte al CIPESS le seguenti delibere /informative concernenti infrastrutture strategiche del PIS, previste dalla legge 21 dicembre 2001, n. 443 (cosiddetta legge obiettivo), e altre opere la cui approvazione è prevista per legge.
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (TPL): metropolitane, filobus e altre forme di trasporto pubblico locale (legge n. 443/2001) (1 delibera e 3 informative)
N° delibera |
Data CIPESS |
Regione |
Argomento |
86 |
19.12.2024 |
Toscana |
Sistema tramviario fiorentino. Approvazione del progetto definitivo della linea tramviaria 4.1, Tratta Leopolda – Piagge CUP: H11J12000200001 (ex CUP H11I12000010002) |
Il CIPESS ha approvato, con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto definitivo della linea tramviaria 4.1, tratta Leopolda-Piagge, del sistema tramviario di Firenze, ai sensi del decreto legislativo n. 163 del 2006, articolo 166.
Con la delibera 4 aprile 2019, n. 6, il CIPE aveva approvato il Progetto Preliminare dell’intervento “Sistema tranviario fiorentino - linea tranviaria 4.1 Leopolda-Piagge”, anche ai fini dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio.
L’intervento sottoposto all’approvazione del CIPESS prevede la realizzazione di un’infrastruttura tranviaria di circa 6,35 km dal costo di circa 200,12 milioni di euro, ad esclusione del materiale rotabile. Le coperture finanziarie sono assicurate per 171,9 milioni di euro da capitoli del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e per circa 30,2 milioni di euro da disponibilità del Comune di Firenze.
SISTEMI PORTUALI (1 delibera e 1 informativa)
N° delibera |
Data CIPESS |
Regione |
Argomento |
65 |
7/11/2024 |
Friuli Venezia-Giulia |
Parere del CIPESS sullo schema di decreto interministeriale MIT-MEF relativo alla destinazione di un contributo pubblico a valere sul Fondo per le infrastrutture portuali, per la realizzazione di un terminale marittimo per container nel Porto di Trieste, Molo VIII, attraverso l’attivazione di Partenariato Pubblico Privato – PPP. |
Con la delibera n. 65 del 2024 il CIPESS ha espresso il proprio parere favorevole sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, relativo alla destinazione di un importo di 206.850.279 euro, quale contributo pubblico per la realizzazione di un terminale marittimo per container nel Porto di Trieste, Molo VIII, attraverso l’attivazione di un Partenariato Pubblico Privato – PPP.
Il costo totale dell’opera è pari a 315.850.279 euro, di cui 109.000.000 euro a carico del soggetto privato proponente.
La proposta è sviluppata a livello di Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE), approvato con deliberazione del Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico orientale (Porti di Trieste e Monfalcone) n. 1088 del 7 agosto 2024.
Il terminal è previsto dal vigente Piano Regolatore Portuale, approvato dalla Giunta regionale del Friuli-Venezia Giulia nell’aprile del 2016, e la sua realizzazione costituisce un importante obiettivo per lo sviluppo del porto di Trieste, in quanto funzionale alla crescita dei traffici portuali e dei servizi verso l’Europa centro-orientale.
L’opera si inserisce nel contesto di un più ampio e complessivo intervento di sviluppo infrastrutturale del porto di Trieste, denominato “Progetto Adriagateway”, finanziato anche nell’ambito del Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNC), non oggetto della delibera.
Sullo schema di decreto sottoposto al parere del Comitato, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano (CSR) ha sancito l’intesa nella seduta del 4 aprile 2024 (rep. atti n. 55/CSR del 4 aprile 2024).
3. Espressione di pareri/autorizzazioni/informative sui contratti di programma o di servizio, i piani d’investimento e le convenzioni dei principali concessionari pubblici (RFI, ANAS, Trenitalia, etc.)
N° delibera |
Data CIPESS |
Regione |
Argomento |
6 |
21/03/2024 |
Tutto il territorio nazionale |
Approvazione dello schema di Contratto di programma 2021-2025 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.a. |
Con la delibera n. 6 del 2024, il CIPESS ha approvato, ai sensi del comma 870, articolo 1, legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), il Contratto di programma (CdP) 2021-2025 tra il MIT e ANAS S.p.a., comprensivo degli allegati. Il Contratto prevede investimenti complessivi (sia nuovi sia già previsti dai precedenti Aggiornamenti al CdP) per circa 44,029 miliardi di euro, di cui circa 22,662 miliardi già coperti e la parte restante da finanziare di circa 21,447 miliardi di euro, di cui si evidenzia “la valenza programmatica degli investimenti non finanziati” per gli interventi inseriti nelle tabelle allegate al CdP.
Il contratto prevede fondi per 1,253 miliardi dalla legge di bilancio 2021 e 4,55 miliardi di euro dalla legge di bilancio 2022, entrambi già allocati dal CIPESS con l’aggiornamento 2020 (delibera CIPESS n. 44 del 2021) e con l’atto aggiuntivo 2022 (delibera CIPESS n. 43 del 2022) al precedente Contratto di programma 2016-2020.
Vengono ripartiti ex novo 2,25 miliardi dalla legge di bilancio 2023 e circa 3,75 miliardi di euro dalla legge di bilancio 2024, oggetto della nuova allocazione. Tali nuove risorse per 6 miliardi di euro complessivi vengono ripartite, dal punto di vista geografico, per circa il 40,2% al Nord, per il 17% al Centro e per il 42,8% al Sud e alle Isole.
Il Contratto prevede per la voce servizi una spesa annuale in crescita, la cui integrale copertura non è attualmente disponibile per tutti gli anni e dunque viene previsto che tali prestazioni vengano effettuate nei limiti delle risorse acquisite, e che tali “risorse potranno essere integrate qualora si rendano disponibili ulteriori finanziamenti per gli scopi, anche alla luce dei risultati di un tavolo di confronto” di cui viene prevista la costituzione.
Nel rispetto della legge 9 novembre 2021, n. 156, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121”, articolo 2, comma 2-duodecies, e relativamente alla remunerazione di ANAS, viene superato il modello di gestione a “corrispettivo” e ripristinata la previgente gestione “a contributo”.
Contratti di Programma MIT-RFI (Ferrovie: 3 informative)
Soggetto proponente |
Data CIPESS |
Regione |
Argomento |
MIT |
29/5/2024
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Tutto il territorio nazionale |
Secondo atto integrativo al Contratto di Programma tra MIT e RFI 2022-2026 – parte Investimenti. Informativa ai sensi dell’art. 15, comma 2 bis, del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112 |
Nella seduta del 29 maggio 2024, il CIPESS è stato informato relativamente all’aggiornamento 2024 del Contratto di programma tra MIT e RFI 2022-2026, parte investimenti.
Le nuove risorse finanziarie che il MIT e RFI presentano al CIPESS quale oggetto di prossima contrattualizzazione sono pari a circa 7,623 miliardi di euro, di cui vincolate da norme per 4,421 miliardi di euro e non vincolate per 3,202 miliardi di euro stanziati dalla Legge di bilancio 2024. Alle risorse da contrattualizzare non vincolate si aggiungono 1,613 miliardi di euro di risorse da riallocare, di cui 1,3 miliardi di euro derivanti dalla rimodulazione del PNRR, da cui vanno sottratti 57 milioni di euro definanziati sul capitolo di bilancio 7122/MEF piano gestionale 2 ai sensi dell’art. 1 del decreto-legge n. 19/2024.
Pertanto, alla luce di quanto sopra riportato, risulterebbero nuove risorse non vincolate per 4,759 miliardi di euro, importo inferiore alla soglia di 5 miliardi di euro, che permette di sottoporre al CIPESS una informativa ai sensi del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, recante “Attuazione della direttiva 2012/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 novembre 2012, che istituisce uno spazio ferroviario europeo unico”, come modificato dall’art. 5, comma 1, lett. b), n. 3), del decreto legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233.
Il costo a vita intera dei progetti programmati nell’Aggiornamento 2024 ammonta a circa 271 miliardi di euro, mentre le risorse disponibili risultano pari a 127,7 miliardi di euro.
I fabbisogni programmatici di breve periodo sono suddivisi in “priorità 1” e “priorità 2”, rispettivamente ammontanti a circa 3 miliardi di euro (ca. 1,6 miliardi per fabbisogni da coprire nel breve periodo e 1,4 miliardi relativi principalmente ai programmi sicurezza) e a 11 miliardi di euro, riferiti sostanzialmente ad interventi con gare avviabili (ca. 4,4 miliardi) e iter da avviare/terminare (ca. 6,6 miliardi), mentre i “fabbisogni finanziari a completamento” ammontano a circa 129 miliardi di euro.
Soggetto proponente |
Data CIPESS |
Regione |
Argomento |
MIT |
1/8/2024 |
Tutto il territorio nazionale |
Secondo atto integrativo al Contratto di Programma tra MIT e RFI 2022-2026 – parte Servizi. Informativa ai sensi dell’art. 15, comma 2 bis del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112 |
Il MIT ha informato il CIPESS relativamente al Secondo atto integrativo al Contratto di Programma tra MIT e RFI 2022-2026 – parte Servizi (CdP-S).
Il Secondo atto integrativo prevede modifiche al testo dell’articolato del CdP-S, e di “contrattualizzare le modifiche al quadro finanziario nel frattempo maturate, per effetto della Legge di Bilancio 2024 e di altre disposizioni finanziarie, nonché aggiornare l’articolato, in particolare rispetto al tema del servizio di trasporto marittimo pubblico veloce tra Messina e Reggio Calabria, e gli allegati contrattuali per recepire le variazioni intervenute.”
Vengono contrattualizzate nuove risorse complessivamente pari a 2,547 miliardi di euro, cifra inferiore alla soglia di 5 miliardi di euro, che permette di sottoporre al CIPESS una informativa ai sensi del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112.
Le nuove risorse sono destinate a manutenzione ordinaria e straordinaria, ai servizi, al caro prezzi e forniture e ad interventi PNRR, e sono complessivamente pari a circa 2,547 miliardi di euro, mentre ulteriori 2 miliardi di euro sono anticipati all’interno del periodo 2022-2026, di cui 1 miliardo di euro è anticipato dal 2026 al 2024 e 1 miliardo dal 2024 al 2023.
Soggetto proponente |
Data CIPESS |
Regione |
Argomento |
MIT |
7/11/24 |
Tutto il territorio nazionale |
Informativa sul Contratto di servizio MIT-MEF-Trenitalia S.p.A. per i collegamenti ferroviari a media e lunga percorrenza 2017-2026. Relazione annuale sulla qualità dei servizi, anno 2023. |
Il CIPESS nella seduta del 7 novembre 2024 è stato informato sul Contratto di servizio MIT-MEF-Trenitalia S.p.A. per i collegamenti ferroviari a media e lunga percorrenza 2017-2026, stipulato il 19 gennaio 2017 tra Trenitalia e i Ministeri competenti. In particolare, il MIT ha trasmesso al CIPESS, ai sensi della delibera CIPE n. 12 del 2017, la relazione informativa annuale relativa all’anno 2023, concernente:
- l’offerta dei servizi erogata nell’anno 2023;
- la pulizia dei rotabili;
- gli indicatori di qualità del servizio (puntualità entro i 30 o 60 minuti, regolarità e pulizia) e della qualità percepita;
- ulteriori investimenti di Trenitalia, per circa 38,9 milioni di euro.
Contratti di programma MIT-ENAC (1 delibera)
Le competenze del CIPESS in materia aeroportuale riguardano gli aeroporti di interesse nazionale regolati da contratti di programma ordinari, escludendo quindi i grandi hub di Roma, Milano e Venezia, regolati da contratti di programma in deroga. Tali competenze sono richiamate dal Codice della Navigazione all’articolo 704, comma 4, del R.D. 327 del 1942.
Inoltre, in base all’articolo 1 del decreto legislativo n. 430 del 1997, il CIPESS svolge funzioni di coordinamento in materia di programmazione e di politica economica nazionale, ferme restando le competenze tariffarie dell’ART ai sensi dell’articolo 37 del decreto-legge n. 201 del 2011, che ha fatto salve le competenze del CIPESS, con particolare riferimento ai profili di finanza pubblica.
N° delibera |
Data |
Regione |
Argomento |
3 |
29/02/2024
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Campania |
Parere sul contratto di programma 2023-2026 tra l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) e la Società Gestione Servizi Aeroporti Campani (Ge.S.A.C.) S.P.A., relativo all’aeroporto di Napoli, ex articolo 1, comma 11, del decreto-legge n. 133 del 2014
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Il Comitato, visto il parere del NARS n. 1 del 28 febbraio 2024, ha espresso parere favorevole sullo schema di contratto di programma tra Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) e la società Gestione Servizi Aeroporti Campani (GE.S.A.C.) S.p.A., per il periodo 2023-2026, ai sensi dell’articolo 1, comma 11, del decreto-legge n. 133 del 2014 e degli articoli 698 e 704 del Codice della navigazione.
Il totale degli investimenti previsti per il 2023-2026 è di 56,5 milioni di euro, interamente in autofinanziamento e senza contributi pubblici. Il PEF è stato formulato con l’ipotesi dell’invarianza tariffaria rispetto alla conclusione del periodo precedente (2019-2022).
Contratti di Programma MIT-ENAV (1 delibera)
N° delibera |
Data |
Regione |
Argomento |
52 |
01/08/2024
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Tutto il territorio nazionale |
Parere sullo Schema di Contratto di programma del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro della difesa, ed ENAV S.p.A. - periodo regolatorio 2020-2024 |
Il Comitato, dopo l’acquisizione del parere del NARS n. 5 del 2024, ha espresso parere sullo schema di contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze e con il Ministero della difesa, e l’Ente nazionale per l’assistenza al volo (ENAV) S.p.A. – per il periodo regolatorio 2020- 2024, che prevede investimenti per circa 475 milioni di euro e riguardano principalmente: i sistemi Air traffic management (ATM), le infrastrutture e gli impianti, i sistemi e le reti di comunicazione, i sistemi di sorveglianza ed i sistemi per la meteorologia.
ENAV gestisce 45 torri di controllo su tutto il territorio nazionale e copre 732.800 km2 di spazio aereo di competenza e 4 centri di controllo area su tutto il territorio nazionale 24 ore al giorno e gestisce inoltre 45 dei 48 aeroporti aperti al traffico civile in Italia, mentre gli altri 3 (Grosseto, Pisa e Trapani) sono gestiti dall’Aeronautica militare.
4. Altre tipologie di pareri/approvazioni e ulteriori attività: convenzioni con concessionari autostradali, aggiornamento dei piani economico-finanziari (PEF) e atti aggiuntivi, operazioni in partenariato pubblico privato (PPP)
Concessioni autostradali
Il CIPESS esprime parere in merito alle procedure di aggiornamento o revisione delle convenzioni autostradali, ai sensi dell’articolo 43, comma 1, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, il quale prevede che, laddove comportino variazioni o modificazioni al piano degli investimenti ovvero ad aspetti di carattere regolatorio a tutela della finanza pubblica, le proposte di aggiornamento/revisione siano trasmesse, dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sentita l’ART per i profili connessi al sistema tariffario, al CIPESS che, sentito il NARS, si pronuncia e, successivamente, approvate con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.
Si segnala, inoltre, la legge 16 dicembre 2024, n. 193, recante “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023”, entrata in vigore il 18 dicembre 2024, che prevede diverse innovazioni per le modalità di approvazione e aggiornamento, applicabili alle nuove concessioni. In particolare, è previsto che le nuove concessioni autostradali debbano essere affidate tendenzialmente per una durata massima di 15 anni, tenendo conto degli ambiti ottimali di gestione delle tratte autostradali definiti da ART e di modalità di affidamento basate su procedure di evidenza pubblica, previa pubblicazione di un bando di gara per la concessione, nel rispetto delle disposizioni dell’articolo 182 del codice dei contratti pubblici e dando evidenza dei criteri di aggiudicazione.
Nel corso del 2024 sono state adottate dal Comitato le seguenti delibere concernenti concessioni autostradali:
N° delibera |
Data |
Regione |
Argomento |
N. 7 (ritirata) e sostituita con la n. 33 |
21/03/2024 29/05/2024 |
Lombardia
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Parere sulla proposta di revisione del piano economico-finanziario e relativo schema di atto aggiuntivo n. 4 alla convenzione unica di concessione tra Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A. e Società Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. e contestuale ritiro della delibera n. 7 del 21 marzo 2024 |
Il Comitato, visto il parere NARS n. 2 del 7 marzo 2024, ha espresso parere favorevole con la delibera n. 33 del 29 maggio 2024, con prescrizioni e raccomandazioni, in ordine alla proposta di revisione del Piano Economico Finanziario (PEF) e relativo schema di quarto atto aggiuntivo relativamente alla concessionaria Società Pedemontana Lombarda S.p.A. per il periodo regolatorio 2024-2028, con il contestuale ritiro della delibera n. 7 del 21 marzo 2024 sullo stesso argomento, che era stata oggetto di rilievi da parte della Corte dei conti e che è stata pertanto riformulata in coerenza con le osservazioni della Corte medesima.
Il costo complessivo dell’opera è di 4,598 miliardi di euro.
N° delibera |
Data |
Regione |
Argomento |
13 |
23/04/2024
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Veneto |
Concessioni Autostradali Venete S.p.A. - Parere sulla proposta di aggiornamento del piano economico finanziario e relativo schema di atto aggiuntivo n. 2 per il periodo regolatorio 2020-2024, ai sensi dell’articolo 43 del decreto-legge n. 201 del 2011 |
Il Comitato ha espresso parere favorevole, con le prescrizioni, raccomandazioni e osservazioni di cui al parere NARS n. 3 del 12 aprile 2024, in ordine alla proposta di aggiornamento del Piano Economico Finanziario (PEF) e allo schema di Atto aggiuntivo n. 2, alla Convenzione Unica del 23 marzo 2010, tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (concedente) e Concessioni Autostradali Venete (CAV) S.p.A. (concessionario), per il periodo regolatorio 2020-2024, ai sensi dell’art. 43, comma 1, del decreto-legge n. 201 del 2011. CAV è concessionaria di oltre 74 km di autostrade, in particolare di alcuni tratti della A4 Padova-Venezia, della A57 Tangenziale di Mestre e del Raccordo con l’Aeroporto Marco Polo – Tessera.
Il PEF prevede investimenti pari a circa 164,6 milioni di euro, di cui 154,5 milioni di euro in beni reversibili dal 2020 al 2032.
N° delibera |
Data |
Regione |
Argomento |
32 |
29/05/2024
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Lombardia |
Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A.: parere sulla proposta di aggiornamento del Piano Economico Finanziario e relativo schema di atto aggiuntivo n. 2 per il periodo regolatorio 2020-2024, ai sensi dell’articolo 43 del decreto-legge n. 201 del 2011 |
Il Comitato, visto il parere NARS n. 4 del 21 maggio 2024, ha espresso parere favorevole, con prescrizioni e raccomandazioni, in ordine alla proposta di aggiornamento del Piano Economico Finanziario (PEF) e allo schema di II atto aggiuntivo alla Convenzione Unica del 7 novembre 2007, tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (concedente) e Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A. (concessionario), per il periodo regolatorio 2020-2024.
La scadenza della concessione è fissata al 31 ottobre 2028. Il PEF prevede investimenti per circa 686 milioni di euro e manutenzioni per circa 349 milioni di euro nel periodo 2020- 2028.
N° delibera |
Data |
Regione |
Argomento |
62 Non registrata dalla Corte dei conti: visto ricusato il 25/02/2025 |
07/11/2024
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Lombardia |
Parere sulla proposta di aggiornamento del piano economico finanziario e schema di Atto aggiuntivo n. 4 alla convenzione unica di concessione tra Concessioni autostradali Lombarde S.p. A. e società di progetto BRE.BE.MI. S.p.A. per il periodo regolatorio 2021-2025, ai sensi dell'articolo 43 del decreto-legge n. 201 del 2011 |
Il Comitato ha formulato parere, sentito il NARS, in ordine alla proposta di aggiornamento del Piano Economico Finanziario (PEF) e allo schema di IV Atto aggiuntivo alla Convenzione Unica del 1° agosto 2007, tra CAL S.p.A. (concedente) e Società di Progetto Bre.Be.Mi. S.p.A. (concessionario), per il periodo regolatorio 2021- 2025.
Gli investimenti, pari a circa 1,759 miliardi di euro, sono quasi interamente realizzati. Era prevista una proroga di circa 7 anni della data di scadenza della concessione, fissata al 31 dicembre 2046, rispetto alla scadenza ad oggi in vigore del 22 gennaio 2040.
Su tale delibera la Corte dei conti ha sollevato alcuni rilievi che hanno comportato il deferimento alla Sezione centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato. Il 25 febbraio 2025 è stato comunicato l’esito dell’adunanza della stessa Sezione della Corte dei conti, con ricusazione del visto per la delibera CIPESS n. 62/2024. In data 26 marzo 2025 è pervenuta la deliberazione con la quale la Corte dei conti ha motivato la ricusazione del visto, sollevando questioni di legittimità afferenti la previsione di un’ulteriore proroga alla concessione in esame.
N° delibera |
Data |
Regione |
Argomento |
63 |
07/11/2024
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Lombardia |
Parere sulla proposta di aggiornamento del piano economico finanziario e schema di Atto aggiuntivo n. 4 alla convenzione unica di concessione tra Concessioni autostradali Lombarde S.p.A. e società di progetto Tangenziale Esterna S.p.A. relativo al periodo regolatorio 2024-2028, ai sensi dell’articolo 43 del decreto-legge n. 201 del 2011 |
Il Comitato ha formulato parere, sentito il NARS, in ordine alla proposta di aggiornamento del Piano Economico Finanziario (PEF) e allo schema di IV Atto aggiuntivo alla Convenzione Unica del 29 luglio 2010, tra CAL S.p.A. (concedente) e Tangenziale Esterna S.p.A. (concessionario), per il periodo regolatorio 2024- 2028.
Sono stati già realizzati investimenti per circa 1,659 miliardi di euro e sono previsti ulteriori investimenti per circa 17 milioni di euro. La scadenza della concessione è fissata al 16 maggio 2065.
Su tale delibera la Corte dei conti ha sollevato alcuni rilievi che hanno comportato il deferimento alla Sezione centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato. Il 25 febbraio 2025 è stato comunicato l’esito dell’adunanza della stessa Sezione della Corte dei conti ed in data 26 marzo 2025 è pervenuta la deliberazione con la quale la Corte dei conti ha ammesso al visto e conseguentemente registrato la delibera CIPESS n. 63/2024.
Parere sul riequilibrio del Piano Economico Finanziario di concessioni di lavori pubblici (2 delibere)
Il CIPESS è, altresì, competente per le valutazioni relative ai riequilibri del Piano economico-finanziario (PEF) per le concessioni (di lavori pubblici) stipulate in vigenza del d.lgs. n. 163/2006, sulla base della previsione di cui all’articolo 143, comma 8, nel testo modificato e integrato dall’articolo 19 comma 1, lett. a), punti 2) e 3), del decreto-legge 12 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, in virtù delle norme transitorie previste dal decreto legislativo n. 50 del 2016 e dal decreto legislativo n. 36 del 2023.
Nel corso del 2024 sono state adottate dal CIPESS due delibere, relative alla revisione del PEF del Contratto di concessione per la realizzazione e gestione del Nuovo Ospedale della Sibaritide e alla revisione del PEF del Contratto di concessione dei lavori di riqualificazione delle aree esterne e realizzazione di una autorimessa interrata presso l’Ospedale San Carlo di Potenza.
N° delibera |
Data |
Regione |
Argomento |
37 |
09/07/2024
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Calabria |
Parere ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo n. 163 del 2006 sulla proposta di revisione del Piano Economico Finanziario (PEF) del Contratto di concessione per la realizzazione e gestione del Nuovo Ospedale della Sibaritide |
Il Comitato ha espresso parere, ai sensi dell'articolo 143, comma 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006, visto il parere NARS n. R5 del 10 giugno 2024, a seguito della verifica svolta sulla proposta di riequilibrio del Piano Economico Finanziario (PEF) del contratto di concessione, costruzione e gestione dell'intervento di realizzazione del Nuovo Ospedale della Sibaritide, con procedure di affidamento dei contratti in concessione ai sensi dell'art. 144 del d.lgs. n. 163 del 2006.
Il concessionario ha richiesto la revisione del PEF di contratto di Concessione per il venire meno delle condizioni di equilibrio originarie dovute all’aumento straordinario dei prezzi a seguito del Covid e del conflitto in Ucraina, a ritardi realizzativi, a modifiche normative e modifiche progettuali.
Il CIPESS ha fatto proprie le prescrizioni, raccomandazioni e osservazioni di cui al sopra citato parere NARS, oltre a precisare che gli aumenti del contributo pubblico relativi alla realizzazione del nuovo ospedale della Sibaritide non comportano oneri aggiuntivi per il bilancio statale.
N° delibera |
Data |
Regione |
Argomento |
85 |
19/12/2024 |
Basilicata |
Parere ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo n. 163 del 2006 sulla proposta di revisione del Piano Economico Finanziario (PEF) del Contratto per l’affidamento in concessione dei lavori di riqualificazione delle aree esterne e realizzazione di una autorimessa interrata presso il plesso ospedaliero “San Carlo di Potenza” |
Il Comitato, sentito il parere del NARS n. R24 del 15 novembre 2024, ha espresso parere ai sensi dell'articolo 143, comma 8, del d.lgs. n. 163 del 2006 sulla proposta di riequilibrio del Piano Economico Finanziario del contratto di concessione, costruzione e gestione dei lavori di riqualificazione delle aree esterne e realizzazione di una autorimessa interrata presso il plesso ospedaliero “San Carlo di Potenza”.
L’investimento, secondo quanto previsto nel PEF vigente, è sviluppato su una durata di 18 anni di gestione a decorrere dal 1° gennaio 2015, è pari a circa 12,7 milioni di euro (IVA esclusa), di cui circa 12,3 milioni di euro per lavori, 280 mila euro per impianti di automazione e 85 mila euro per spese di predisposizione della proposta.
L’intervento è stato ultimato in data 14 agosto 2017 (con collaudo intervenuto il 22 dicembre 2017).
Il concessionario ha richiesto la revisione del PEF del contratto di Concessione per il venire meno delle condizioni di equilibrio originarie dovute alla notevole riduzione della domanda di sosta in ragione della emergenza sanitaria per epidemia da Covid 19.
A seguito di negoziato tra le parti, la proposta definitiva di riequilibrio, sottoposta a parere, prevede un aumento delle tariffe, a partire dal 2025, pari al 16,67 % delle vigenti tariffe orarie. La proposta prevede un aumento della tariffa oraria di dieci centesimi di euro all’ora (comprensivo di IVA), senza ulteriori oneri per le finanze pubbliche.
Concessioni autostradali
Il CIPESS esprime parere in merito alle procedure di aggiornamento o revisione delle convenzioni autostradali, ai sensi dell’articolo 43, comma 1, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, il quale prevede che, laddove comportino variazioni o modificazioni al piano degli investimenti ovvero ad aspetti di carattere regolatorio a tutela della finanza pubblica, le proposte di aggiornamento/revisione siano trasmesse, dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sentita l’ART per i profili connessi al sistema tariffario, al CIPESS che, sentito il NARS, si pronuncia entro trenta giorni e, successivamente, approvate con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da emanarsi entro trenta giorni dalla avvenuta trasmissione dell’atto convenzionale ad opera dell’Amministrazione concedente.
In materia di aggiornamento dei PEF si sottolinea che l’articolo 10, comma 4, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n.198, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023 n. 14 (in G.U. del 27/02/2023, n. 49), ha prorogato al 31 dicembre 2023 i termini per l’aggiornamento dei piani economici finanziari delle società concessionarie il cui periodo regolatorio quinquennale è pervenuto a scadenza. Successivamente il decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, recante “Disposizioni urgenti in materia di termini normativi”, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 febbraio 2024, n. 18, ha ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2024 i termini per la definizione del procedimento di aggiornamento dei PEF dei concessionari autostradali, predisposti in conformità alle delibere adottate dall'ART.
Il Comitato ha espresso parere favorevole con le seguenti delibere:
- Delibera n. 13 del 23 aprile 2024, in ordine alla proposta di aggiornamento del Piano Economico Finanziario (PEF) e allo schema di Atto aggiuntivo n. 2 alla Convenzione tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (concedente) e Concessioni Autostradali Venete (CAV) S.p.A. (concessionario), per il periodo regolatorio 2020-2024. CAV è concessionaria di oltre 74 km di autostrade, in particolare di alcuni tratti della A4 Padova-Venezia, della A57 Tangenziale di Mestre e del Raccordo con l’Aeroporto Marco Polo – Tessera. Il PEF prevede investimenti pari a circa 164,6 milioni di euro.
- Delibera n. 32 del 29 maggio 2024, in ordine alla proposta di aggiornamento del Piano Economico Finanziario (PEF) e allo schema di II atto aggiuntivo alla Convenzione, tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (concedente) e Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A. (concessionario), per il periodo regolatorio 2020-2024. Il PEF prevede investimenti per circa 686 milioni di euro e manutenzioni per circa 349 milioni di euro nel periodo 2020-2028.
- Delibera n. 33 del 29 maggio 2024, in ordine alla proposta di revisione del Piano Economico Finanziario (PEF) e relativo schema di quarto atto aggiuntivo alla Convenzione tra Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A. e Società Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. per il periodo regolatorio 2024-2028, con il contestuale ritiro della delibera n. 7 del 21 marzo 2024 sullo stesso argomento, che era stata oggetto di rilievi da parte della Corte dei conti e che è stata pertanto riformulata in coerenza con le osservazioni della Corte. Il costo complessivo dell’opera è di 4,598 miliardi di euro.
- Delibera n. 63 del 7 novembre 2024, in ordine alla proposta di aggiornamento del Piano Economico Finanziario (PEF) e allo schema di IV Atto aggiuntivo alla Convenzione tra CAL S.p.A. (concedente) e Tangenziale Esterna S.p.A. (concessionario), per il periodo regolatorio 2024- 2028. Sono stati già realizzati investimenti per circa 1,659 miliardi di euro e sono previsti ulteriori investimenti per circa 17 milioni di euro.
[1] L’articolo 8, comma 9, del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, ha disposto che entro il 30 marzo 2024 le società concessionarie per le quali è intervenuta la scadenza del periodo regolatorio quinquennale avrebbero dovuto presentare le proposte di aggiornamento dei piani economico-finanziari, il cui perfezionamento sarebbe dovuto avvenire entro il 31 dicembre 2024.