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1. Prodotto Interno Lordo

Tasso di crescita del PIL reale

1.1 Fonte: Elaborazione DIPE su dati Eurostat, Istat, Commissione europea e per l’Italia sui dati del Piano Strutturale di Bilancio di Medio Termine (PSB Italia 2025-2029) di settembre 2024.

Nota esplicativa: Il dato è riferito al tasso di crescita del Prodotto interno lordo (PIL) dell’Italia e a quello medio dell’Unione europea. Per il 2024-2027 è indicato il dato tendenziale del DEF di aprile 2024 e delle previsioni della Commissione europea di primavera 2024.

Livello del PIL italiano

1.2 Fonte: Elaborazione DIPE su dati Istat.

Nota esplicativa: Il grafico illustra l’andamento del Prodotto interno lordo italiano reale, cioè espresso in milioni di euro a prezzi costanti del 2020. I dati trimestrali sono stati destagionalizzati per il ciclo economico.

Produzione industriale

La produzione industriale italiana aveva mostrato una tendenza a un moderato calo nel 2000-2005, seguito da una fase di crescita nel 2005-2008, con trend di crescita più limitato rispetto alla media della zona euro. Dalla metà del 2008 fino ad aprile 2009 la produzione industriale è crollata da un massimo di 106 ad un minimo di 78, analogamente a quanto accaduto in tutto il mondo con la crisi finanziaria internazionale. Dalla seconda metà del 2009 alla metà del 2011 la produzione industriale ha recuperato circa il 40% di quanto aveva perso, tornando successivamente a calare. Nel 2014 è ricominciata una fase di crescita della produzione industriale, durata fino alla fine del 2017. Nel 2020 e 2021 la produzione industriale italiana ha subito gli effetti della pandemia di Covid-19 ma a metà 2023 ha recuperato i livelli di produzione mensile simili a quelli pre pandemia per poi avviare una fase di ripiegamento comune all’insieme della zona euro.1.3 Fonte: Elaborazione DIPE su dati OCSE

Nota esplicativa: L’indice della produzione industriale misura la variazione nel tempo del volume fisico della produzione effettuata dall’industria in senso stretto (ovvero con esclusione delle costruzioni). Le serie sono state calcolate prendendo come base il primo mese del 2000, posto uguale a 100, con dati mensili OCSE

Vendite al dettaglio

1.4

Nota esplicativa: L’indice delle vendite del commercio al dettaglio misura la variazione nel tempo del valore delle vendite nel settore alimentare e in quello non alimentare, oltre a indicare la media totale su tutte le tipologie di beni di consumo. Le serie sono state calcolate prendendo come base il 2021, posto uguale a 100, con dati mensili destagionalizzati OCSE.

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