Il 26 marzo 2024, il Sottosegretario di Stato sen. Alessandro Morelli è intervenuto all’evento “La Just Transition del sistema Italia. La transizione giusta per lo sviluppo del terzo millennio”.
Parlare di transizione significa lavorare sul medio-lungo periodo per arrivare a essere meno dipendenti dalle fonti fossili e nello stesso tempo garantirsi l’energia necessaria per lo sviluppo.
Dobbiamo tenere sempre presente che la transizione energetica si svolge nel mezzo di due guerre mentre la geopolitica presenta incerte prospettive. Raggiungere gli obiettivi della riconversione dovrebbe migliorare la vita dei cittadini non solo dal punto di vista ambientale ma anche economico.
Gli effetti della pandemia e del caro energia sono stati arginati grazie agli aiuti pubblici che hanno sostenuto famiglie e imprese. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di assumere collettivamente a livello europeo almeno una parte degli oneri della transizione riscoprendo il principio di sussidiarietà sancito dai Trattati di Roma, che rappresenta quel bilanciamento di interessi destinato a rafforzare il processo di integrazione comunitaria.
Con l’innovazione introdotta dal cd “decreto clima” la programmazione economica del CIPESS è orientata alla transizione ecologica e alla sostenibilità. Non si tratta quindi di un mero cambio nominalistico ma di un cambiamento sostanziale che coincide con una delle sfide principali del Paese: il rilancio della crescita secondo criteri di sostenibilità, anche attraverso l’innovazione del nostro sistema produttivo, in ossequio all’Agenda ONU 2030 e ai programmi dell’Unione Europea.