Approvato il riparto del fondo sanitario (121 miliardi di euro) fra le Regioni e le Province Autonome

Il Comitato nella seduta del 3 novembre 2021 ha approvato il riparto fra le Regioni e le Province Autonome delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) nell’anno 2021. La somma complessiva destinata a finanziare il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2021 ammonta a complessivi 121.396,83 milioni di euro. Di detta somma:

  • 116.295,58 milioni di euro sono ripartiti e assegnati fra le Regioni e le Province Autonome per il finanziamento indistinto dei livelli essenziali di assistenza (LEA) incluse le quote relative al finanziamento degli interventi di prevenzione e cura della fibrosi cistica, alla prevenzione e cura dell’AIDS, alla prevenzione e cura dei malati affetti dal morbo di Hansen, all’assistenza ai cittadini extracomunitari irregolari e per lo screening neonatale per la diagnosi precoce di patologie;
  • 2.202,71 milioni di euro vengono vincolati per progetti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale (per un importo pari a 1.500 milioni di euro) e ad altre attività previste da specifiche norme di legge come finanziamento degli oneri derivanti dal completamento del processo di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari OPG, finanziamento della medicina penitenziaria, finanziamento della medicina veterinaria;
  • 1.785,45 milioni di euro vengono destinati al finanziamento degli interventi adottati per l’emergenza sanitaria Covid-19 e ripartiti separatamente;
  • 722,50 milioni di euro vengono destinati per il finanziamento di altri Enti del Servizio Sanitario Nazionale (Istituti zooprofilattici sperimentali IZS, CRI, Centro Nazionale Trapianti);
  • 390,59 milioni di euro vengono accantonati per il finanziamento di sistemi premiali per le Regioni.